Le Società Benefit nascono in Italia nel 2016 con una legge che fa del nostro paese il primo stato sovrano al mondo ad avere voluto e consentito società a duplice scopo: profitto e beneficio comune. La legislazione ha chiesto agli imprenditori di puntare sul proprio sogno di sempre, ovvero produrre un beneficio per sè e per gli altri, avendo coscienza che non vi può più essere spazio per l’impresa che, mossa esclusivamente dalla ricerca del profitto, ignori la necessità di concorrere simultaneamente a migliorare le condizioni di vita ambientali e sociali di tutti i cittadini, siano essi clienti, fornitori, portatori di interesse. Da quel momento alcune cose hanno iniziato ad accadere.
Centinaia di imprese hanno scelto di cambiare il proprio statuto, la propria ragione sociale, vuoi perchè si sono riconosciute in questa nuova veste giuridica, nell’idea di impresa che vi è contenuta, vuoi perchè da tempo cercavano una strada per un cambiamento che sentissero proprio e nel contempo parte di un movimento collettivo. Esperienze diverse, che vorremo raccontare e valorizzare, che hanno segnato una svolta per tutti i partecipanti alla vita di quelle aziende, ma che rappresentano, oggi, un valore più ampio da cogliere a beneficio dell’intero sistema economico italiano.
In molti si sono chiesti e ci chiedono perchè l’Italia sia stata tra i primi in questo approccio che oggi si fa strada praticamente ovunque nel mondo: la risposta più tangibile la danno ogni giorno le Società Benefit, ciascuna originale e inimitabile, tutte accomunate da uno spirito innovativo che ha radici secolari nel nostro paese. L’Economia Civile in Italia, il “Sistema B” in Sud America, la B-Economy che parte dagli Stati Uniti e sbarca in Europa ed Asia sono accomunate dal fatto di essere proposte di un modello di mercato che introita al proprio interno il bene comune.
La sfida non è nuova, molte tradizioni, tra cui quella italiana, recano con sè strumenti culturali antichi per poterla vincere; sicuramente oggi non è più rinviabile.
Assobenefit è l’Associazione italiana per le Società Benefit e lavora perchè questa sfida sia vinta: con i valori che l’impresa italiana non ha disperso, con gli strumenti giuridici, tecnici e organizzativi, di cui oggi disponiamo, tra cui, indubbiamente, la valutazione dell’impatto.
Il nostro logo mostra una A che è strumento per salire sulla B, il Benefit, Beneficio comune: vorremmo che tanti potessero salire quella scala. L’associazione quindi promuove il lavoro delle Società Benefit, è animata dalla loro esperienza, si propone di diffonderla, valorizzarla, renderla occasione di riflessione e cambiamento per l’intero sistema economico italiano. Sanno bene gli imprenditori Benefit, che per definizione ricercano un beneficio comune, che non si è Benefit da soli e che occorre dare vita a un nuovo modello di competizione “per il mondo”, come recita il bello slogan delle B-corp.
La legge è scritta in modo aperto: consente di esprimere questo passaggio secondo le proprie peculiarità. Ciascuna impresa, piccola o grande può trovare lo spazio per scegliere questo modello. A questo scopo servono le professioni, che si stanno organizzando nelle tante forme possibili e il dibattito che Assobenefit intende stimolare attraverso collaborazioni e partnership. Un pezzo di strada è stato compiuto: ora è il momento di mettere a sistema queste risposte, potenziarle ed amplificarle: quanto sarebbe importante caratterizzare l’Italia come il luogo in cui la sostenibilità è praticata in ogni luogo e non solo citata nei convegni!
Con la forza delle Società Benefit già costituite, la ricchezza delle mille realtà italiane differenti, le importanti realtà associative ed istituzionali che già hanno espresso chiaramente il loro appoggio, vogliamo far crescere questo movimento e indicare direzioni chiare, credibili, competitive, solide scientificamente, accreditate a livello internazionale nonchè fornire strumenti operativi semplici, per ciascuna taglia, per ciascuna impresa.
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